giovedì 8 dicembre 2016

DPR 380/2001 - Testo Unico Edilizia integrato e coordinato con D.lgs 222/2016 SCIA 2

testo unico edilizia
Se si volesse personificare con un nome di donna il Testo Unico Edilizia, allora sarebbe opportuno chiamarlo Alicia Douvall. Alicia è una una modella inglese entrata nei Guinnes World Records come donna più rifatta al mondo. Dai 20 anni a oggi si è sottoposta a oltre 330 interventi di chirurgia estetica che hanno completamente trasformato e rovinato il suo aspetto.
L'analogia tra Alicia e il DPR 380/2001 calza a pennello. Tanti sono gli interventi legislativi che ha subito la norma nel corso degli anni, alcuni dei quali ne hanno ridisegnato completamente la fisionomia.
L'ultimo in ordine cronologico risale a novembre 2016. Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il D.lgs 25 novembre 2016, n. 222, meglio noto come "SCIA 2", concernente l'individuazione di procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), silenzio assenso e comunicazione e di definizione dei regimi amministrativi applicabili a determinate attività e procedimenti, ai sensi dell'art. 5 della Legge 7 agosto 2015, n. 124. Il decreto è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 277 del 26 novembre 2016, ed entra in vigore a partire da 11 dicembre 2016.
Il provvedimento fornisce la mappatura completa e la precisa individuazione delle attività oggetto di procedimenti di mera comunicazione o segnalazione certificata di inizio attività o di silenzio assenso, nonché quelle per le quali è necessario il titolo espresso e introduce le conseguenti disposizioni normative di coordinamento, con una semplificazione dei regimi amministrativi in materia edilizia.
I quattro regimi amministrativi definiti dal provvedimento, vale a dire attività di edilizia libera, comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA), segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) e permesso di costruire, sono abbinati alle attività mediante la Tabella A suddivisa in tre sezioni
  • attività commerciali e assimilabili (sezione I);
  • edilizia (sezione II);
  • ambiente (sezione III).
Per ciascuna attività sono specificati il regime amministrativo, l’eventuale concomitanza di più regimi e i vari riferimenti normativi. I casi non contemplati rientrano automaticamente con la CILA. Escono di scena la CIL e la DIA.
Per quanto riguarda l’edilizia, le novità riguardano i nuovi interventi inseriti nell'attività libera senza comunicazione di inizio lavori:
  • installazione di pannelli solari termici e fotovoltaici a servizio degli edifici fuori dai centri storici;
  • pavimentazione e finitura degli spazi esterni, anche per la sosta, entro l’indice di permeabilità;
  • realizzazione di aree ludiche senza scopo di lucro;
  • installazione di elementi di arredo nelle aree pertinenziali degli edifici.
Il restauro e il risanamento conservativo che non interessa le parti strutturali dell’edificio prevede la CILA, mentre per ristrutturazioni pesanti, interventi di nuova costruzione, anche in diretta esecuzione di strumenti urbanistici generali e ristrutturazione urbanistica disciplinata da piani attuativi, è consentita la SCIA alternativa al permesso di costruire e l’inizio dei lavori è fissato a 30 giorni dalla sua presentazione.
Scompare infine la Richiesta di Agibilità. Ai fini dell'agibilità, il soggetto intestatario del titolo edilizio, entro quindici giorni dalla fine dei lavori presenta una segnalazione certificata di agibilità sottoscritta da un professionista e corredata dalla documentazione necessaria per dimostrare la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità e risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi installati.
Come è consuetudine, attraverso il Blog V-Studio Engineering, metto a disposizione per i colleghi il DPR 380/2001 aggiornato con tutte le modifiche legislative antecedenti a novembre 2016 e integrato e coordinato con il Decreto SCIA 2. Per facilitarne l'utilizzo ho allegato la Tabella A del D.lgs 222/2016 in fondo al testo della norma. Buon Download.

DOWNLOAD DPR 380/2001 aggiornato a novembre 2016 integrato e coordinato con D.lgs 222/2016 (SCIA 2)


Il servizio Progettazione Architettonica V-Studio Engineering è rivolto agli utenti che abbiano la necessità di realizzare, ristrutturare o ampliare casa, ufficio e ogni altro immobile attraverso una progettazione su misura e di qualità.
Richiedi un preventivo gratuito e senza impegno

Nessun commento :

Posta un commento